Rovigo è stata una piacevole sorpresa, come quando si trova una perla all’interno di un’ostrica.
E’ una città dalle cromie calde, il giallo ed il rosso si alternano in modo ordinato, quasi come ad indicarti la via, nelle giornate di sole si accende e con l’azzurro del cielo crea contrasti incredibili, il che mi fa pensare che nelle giornate di nebbia, tipiche del polesine, abbia tutto un suo fascino seducente.
Rispetto alle altre province è stata la più silenziosa, soltanto in piazza XX Settembre il silenzio ha lasciato il posto ai sorrisi di un bimbo che giocava nel giardino di casa sua e a un rilassante suono d’acqua della fontana in piazza.
Rovigo mi ha dato l’idea di essere una di quelle città di frontiera, che si vedono solo nei film, quelle città che ci arrivi dopo aver percorso parecchi chilometri in mezzo al nulla e quando ci arrivi ti senti a casa.
#ricordatidiricordare