Spiaggia della Boschettona, un paradiso tra Venezia e Chioggia.
Sveglia ore 3.20, accendo la moka del caffè e vado a caricare gli zaini in macchina: oggi si va a “prendere” un’altra alba!
Ho sentito parlare della spiaggia della Boschettona da mio suocero, descritta come un luogo desolato dove perdersi.
Come per ogni uscita mi documento prima spulciando qualche immagine su Google e poi leggendo qualche articolo qua e là per capire cosa aspettarmi.
Questa spiaggia si trova a Codevigo, lungo la via Valcittadella. Per buona parte del tragitto la strada è asfaltata, gli ultimi 300 – 400 mt è sterrata, niente di difficoltoso se il tempo è buono altrimenti potrebbe essere un pochino più complicato.
Sono le 4:50 di un sabato di fine Agosto, in auto siamo in tre. Gli ultimi due km non sono illuminati e ad attenderci c’e un piccolo parcheggio. Prendiamo le attrezzature e ci incamminiamo, la notte è stellata, si riesce ad intravedere la Via Lattea, l’aria è carica di umidità, si vedono qua e là le luci dei pescherecci in mare che con il rumore dei loro motori interrompono ogni tanto lo stridio dei diversi gabbiani che ci tengono compagnia.
C’è un piccolo pontile percorribile tranquillamente, una piccola casetta in legno, da un lato Chioggia mentre dall’altro Venezia.
Non è sicuramente un luogo da esplorare facilmente con gli occhi, ma se li chiudi e inizi ad ascoltare, ti rendi conto di quanta vita, emozione ed intensità ci sia in quell’apparente nulla.
Una cosa fondamentale è una protezione contro le zanzare, ce ne sono a flotte e pungono di cattiveria.
Il sole si alza e questa zona selvaggia di Padova prende colore, forma, identità. Nella campagna vicina si sente in lontananza che la vita mondana sta iniziando a svegliarsi. Forse non una delle migliori albe, ma sicuramente un luogo che merita di essere visto e soprattutto ascoltato.